09 Mar Tutto quello che c’è da sapere sul barotrauma
Tutto quello che c’è da sapere sul barotrauma
In queste settimane vi abbiamo accompagnato passo passo alla scoperta del barotrauma, il fenomeno che colpisce le orecchie quando si verifica una differenza di pressione fra l’orecchio e l’ambiente circostanze.
In questo articolo abbiamo raccolto in modo più completo ed esaustivo tutte le informazioni, affinché possiate averne una visione completa. In particolare, vi parleremo del perché si verifica il barotrauma e come intervenire per alleviarne gli effetti, soprattutto durante un volo.
Il fenomeno dietro il barotrauma
Per spiegare il barotrauma è necessario capire come funziona la pressione all’interno dell’orecchio. L’organo che si occupa di regolarla è la tuba di Eustachio, un canale che collega l’orecchio medio con il naso, permettendo il passaggio dell’aria e il drenaggio delle secrezioni del timpano. Se si verifica un aumento di pressione troppo brusco, come durante la fase di atterraggio di un aereo, la tuba di Eustachio non è in grado di riequilibrare la pressione in tempo, dunque l’aria all’interno dell’orecchio “spinge” in timpano contro l’orecchio medio e causa un dolore acuto a tutto l’orecchio e la sensazione di sentire meno.
Come intervenire
Come abbiamo visto, il barotrauma si verifica comunemente in volo, durante la fase di atterraggio dell’aereo, e si presenta in modo piuttosto violento e fastidioso quando si è raffreddati poiché, la tuba di Eustachio è già ridotta a causa delle infiammazioni e del muco in eccesso. Per poter alleviare gli effetti del barotrauma in volo ecco alcuni pratici consigli:
- rimanete svegli: anche se l’atterraggio potrebbe farvi paura, è meglio rimaner svegli. La tuba di Eustachio, infatti, che regola la pressione all’interno dell’orecchio, si apre ogni minuto quando il corpo è sveglio, e soltanto ogni cinque minuti quando dormiamo.
- masticate una caramella o una gomma: deglutire ripetutamente aiuta a regolare la pressione dell’aria, per si consiglia di succhiare una caramella o masticare una gomma
- fare esercizi respiratori: potete provare a regolarizzare la pressione anche attraverso alcuni esercizi o “manovre”. La più comune è quella di Valsalva, che consiste nell’inspirare profondamente ed espirare lentamente tenendo la bocca chiusa e le narici strette. Anche bere un sorso d’acqua e deglutire con il naso chiuso aiuta molto (manovra di Toynbee, con acqua, e manovra di Lowery).
- tapparsi le orecchie: come vi avevamo già accennato su Facebook, tapparsi le orecchie è un rimedio semplice ed efficace. Potete utilizzare un panno caldo, una sciarpa o, meglio ancora, gli appositi tappi per le orecchie.
- utilizzare spray nasali e farmaci decongestionanti: se vi è capitato di provare molto fastidio a causa del barotrauma e di non riuscire a porvi rimedio con i consigli precedenti, allora è il caso di ricorrere ai farmaci che sciolgono la congestione.
Se il disturbo causato dal barotrauma si prolunga per troppo tempo, c’è il rischio che si verifichino perdite di sangue dal naso o, nei casi peggiori, rotture del timpano e anche sordità.