scegliere l'apparecchio acustico

24 Nov Scegliere l’apparecchio acustico

Scegliere l’apparecchio acustico ideale non è facile: i fattori da tenere in considerazione sono davvero tanti, ed è per questo che ci si avvale sempre dei consigli del proprio audioprotesista di fiducia.

È importantissimo chiarire fin da subito che non esiste l’apparecchio acustico perfetto, ma esiste l’apparecchio acustico adatto a ciascun individuo, perché non solo ogni ipoacusia è diversa dalle altre, ma ogni paziente ha le sue esigenze lavorative, estetiche, economiche, le sue abitudini, ecc… Solo dall’attenta analisi di questi fattori è infatti possibile individuare il modello – o i modelli – più adatti.

In primo luogo, bisogna tener conto del grado di perdita uditiva: come spiegheremo più avanti nell’articolo, alcuni modelli di apparecchio acustico non sono adatti ad ipoacusie gravi o profonde. Inoltre, sarà necessario tarare le impostazioni uditive in base ai risultati dell’audiogramma. Ecco perché, se vi capita di indossare gli apparecchi acustici di qualcun altro, non sentirete mai bene quanto sente lui. Ogni apparecchio acustico è tarato specificatamente per una determinata persona.

In secondo luogo, per scegliere l’apparecchio acustico bisogna tener conto del budget in relazione alle tecnologie e alle caratteristiche ricercate. Molti dispositivi infatti possono connettersi allo smartphone per effettuare chiamate in streaming o hanno programmi specifici per chi è abituato a frequentare ambienti molto rumorosi. Una persona che trascorre molto tempo in casa e che non usa spesso lo smartphone, ad esempio, non avrà bisogno di un apparecchio acustico con queste caratteristiche, ma troverà i modelli base perfetti per la sua situazione. Una persona invece che lavora a contatto con le persone in luoghi affollati e rumorosi, o che è sempre in giro e fa molte chiamate dallo smartphone, otterrà sicuramente maggiori benefici da un apparecchio acustico di ultima generazione dotato di tutte queste tecnologie.

Quindi, non necessariamente l’apparecchio acustico più costoso o quello più recente sul mercato rappresenta la scelta ideale per tutti: le abitudini e le esigenze di tutti i giorni incidono sulla scelta. In fase di prova, dovrete dare al vostro audioprotesista di fiducia quante più informazioni possibili per trovare insieme l’apparecchio acustico più adatto a voi.

I diversi tipi di apparecchio acustico

Una volta chiarito questo concetto, vediamo quali sono le principali tipologie di apparecchio acustico presenti sul mercato. Gli apparecchi acustici infatti si distinguono per forma, per dimensioni e per tecnologia.

Retroauricolari ed endoauricolari

Una prima differenza si può fare tra gli apparecchi acustici retroauricolari ed endoauricolari.

Gli apparecchi acustici retroauricolari sono composti da una parte chiamata chiocciola, che contiene processori e circuiti che fanno funzionare l’apparecchio acustici, nonché la batteria. La chiocciola è collegata, attraverso un tubicino di plastica trasparente, ad una cupolina in plastica medicale che si inserisce all’interno dell’orecchio. Questo modello è particolarmente indicato per le ipoacusie gravi e profonde, poiché è dotato di un microfono ricevitore ad alta potenza che capta i suoni e li ritrasmette in modo chiaro e nitido.

Gli apparecchi acustici endoauricoari invece sono composti da un’unica parte, che si inserisce direttamente all’interno dell’orecchio. Per questo motivo, la maggior parte dei dispositivi endoauricolari viene realizzata su misura per ogni paziente. Attraverso la moderna tecnologia laser 3D è possibile scansionare il condotto uditivo senza alcun fastidio da parte dell’utente e realizzare un apparecchio acustico che sia confortevole  anche se indossato per molte ore. Anche il colore è personalizzabile. Potete scegliere diversi colori per adeguarlo maggiormente alla carnagione e renderlo ancora più discreto. Questo modello è indicato per chi soffre di ipoacusia lieve.

Ricaricabili e a batteria

Un’ulteriore differenza è quella tra dispositivi a pile e dispositivi ricaricabili. I modelli con le batterie sono ancora oggi i più utilizzati, anche se la tecnologia ricaricabile si sta diffondendo a vista d’occhio, data la sua maggiore praticità. Gli apparecchi acustici a batteria utilizzano le cosiddette pile a bottone o pile zinco-aria, mentre quelli ricaricabile sono dotati di una batteria a litio che si ricarica facilmente inserendo i dispositivi nell’apposito caricatore e metterli in corrente come si fa con lo smartphone.

Come abbiamo visto, scegliere l’apparecchio acustico non è facile, ma qualunque sia la vostra scelta, avrete sempre a disposizione una prova totalmente gratuita che vi permetterà di capire se l’apparecchio acustico scelto è quello più adatto a voi.

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