14 Set La perdita di udito e la telemedicina
Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha permesso di contrastare sempre più efficacemente la perdita di udito e la telemedicina ha accorciato sempre più le distanze tra medico e paziente. I ritmi di vita attuali, che sono diventati molto più frenetici, spesso ci costringono a relegare le visite e gli appuntamenti riguardanti la nostra salute all’ultimo posto delle nostre agende, e questo vale soprattutto per i problemi di udito. Si tende infatti ad ignorare i piccoli campanelli di allarme, a far passare del tempo senza intervenire e, infine, a ritrovarsi con un problema che non può più essere curato in modo efficace.
Per fortuna, nel campo della perdita dell’udito, la telemedicina ha fatto molti passi da gigante. Con il termine telemedicina si intendono tutte le attività mediche e informatiche che permettono di curare il paziente anche a distanza. Nel nostro caso, ad esempio, permette al paziente di consultare un ORL o un audioprotesista attraverso una semplice chiamata o videochiamata con lo smartphone. In questo modo non ci saranno più scuse per mancanza di tempo o difficoltà a raggiungere lo studio medico. Basta fissare un appuntamento in base alle disponibilità orarie del medico e riceverete il consulto online mentre siete a casa, o anche in ufficio durante la pausa pranzo.
Ovviamente tale procedura non sostituisce la vista vera e propria, ma costituisce un primo passo, molto semplice da effettuare, nel processo di riabilitazione uditiva.
La perdita di udito e la telemedicina: i benefici del remote fitting
Il più grande vantaggio dei progressi tecnologici che riguardano la perdita di udito e la telemedicina è rappresentato dal remote fitting degli apparecchi acustici. Con l’espressione remote fitting si intende la possibilità da parte dell’audioprotesista di modificare e regolare le impostazioni degli apparecchi acustici a distanza. Attraverso un collegamento a internet e all’app dedicata sullo smartphone, il tecnico audioprotesista può tarare l’apparecchio acustico in base al guadagno protesico e alle vostre indicazioni. Le misurazioni risultano accurate e precise e possono essere eseguite anche a distanze intercontinentali. Nel caso di apparecchi acustici di ultima generazione inoltre permettono di modificare le impostazioni anche in tempo reale!
Questo progresso tecnologico tra la perdita di udito e la telemedicina risulta estremamente comodo per chi indossa gli apparecchi acustici ed è spesso in viaggio, ad esempio per lavoro. Avere la sicurezza di poter essere raggiunto virtualmente in ogni luogo dal vostro audioprotesista di fiducia vi fare partire con molta più serenità. E che dire dei benefici che ne possono ricavare le persone anziane o con difficoltà motorie? Grazie al remote fitting non saranno più costrette a doversi recare di persona presso il centro acustico per le modifiche, ma potranno farle comodamente da casa.