15 Giu Vertigini e mal d’orecchio? Potrebbe essere labirintite
Vi è mai capitato di provare un forte dolore all’orecchio, accompagnato da un senso di vertigini? Probabilmente si tratta labirintite. La labirintite è un’infiammazione del labirinto, una parte dell’orecchio interno, sede del senso dell’equilibrio, oltre che dell’udito.
L’infiammazione può essere scatenata da diversi fattori, ma nella maggior parte dei casi è di origine virale. I primi sintomi possono comparire dopo un’influenza o anche dopo un semplice raffreddore: se il virus è abbastanza forte o se non viene contrastato efficacemente, dalle vie respiratoria passa alle orecchie, infiammandole. In alcuni casi invece, la labirintite può essere di origine batterica, o presentarsi dopo un’otite particolarmente acuta. Ne sono soggetti soprattutto i bambini piccoli, e talvolta l’infiammazione può estendersi fino all’orecchio esterno.
In questo articolo prenderemo in esame i vari sintomi di questa patologia e i rimedi più efficaci per curarla.
Sintomi e cure
I sintomi della labirintite si possono distinguere facilmente da quelli di un comune mal d’orecchio o anche da un principio di ipoacusia. Questo perché sono quasi sempre presenti giramenti di testa e vertigini, talvolta accompagnati da nausea e vomito. Sono questi i sintomi più debilitanti della labirintite, perché impediscono a chi ne soffre di svolgere anche le più piccole attività, talvolta anche di stare in piedi. Come abbiamo detto in precedenza, ciò accade perché il labirinto, infiammato, non riesce a trasmettere correttamente al cervello le informazioni sul movimento e sull’equilibrio.
Oltre a questi sintomi, la labirintite può presentare:
- Comparsa di acufeni, fastidiosi fischi o ronzii nelle orecchie.
- Ipoacusia, ossia un calo temporaneo dell’udito che però, se non si interviene correttamente, può divenire permanente.
- Ansia, attacchi di panico, tachicardia e una sensazione di malessere diffuso.
Il primo passo per la cura di questa malattia è rivolgersi ad uno specialista che, grazia ad una visita otorinolaringoiatrica, individuerà la terapia più adatta a seconda della causa scatenante dell’infiammazione. In genere si procede con una cura a base di antibiotici, se la labirintite è di origine batterica, e con farmaci antivirali, se è di origine virale. Comune a tutte le forme è invece la somministrazione di farmaci antiemetici (per contrastare nausea e vomito), sedativi e cortisonici (per contrastare le vertigini e lo stato di ansia). Questi ultimi sintomi, purtroppo, possono persistere anche alcune settimane dopo la fine dell’infiammazione.
La labirintite da stress
Un discorso a parte merita la labirintite da stress, che però non è una vera e propria labirintite, in quanto non presenta nessuna infiammazione dell’orecchio. Quest’espressione si utilizza in riferimento a stati di forte malessere che si presentano durante un periodo di forte stress. Si parla di labirintite da stress perché i sintomi più frequenti sono proprio vertigini e capogiri, oltre a nausea e vomito. Non ci è però nessun problema a livello uditivo.
In ogni caso, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di base e, nel caso sia necessario un controllo approfondito dell’udito, prenotare un appuntamento presso uno dei nostri centri.